Ho smesso da un pezzo di essere diplomatico ed aggirare le questioni. A mio avviso, il paragone tra partigiani europei e guerriglieri curdi delle YPG è assolutamente fuori luogo. Durante la seconda guerra mondiale, i movimenti comunisti ed anti-imperialisti, guidati dall’URSS, avevano
ContinuaLa Turchia del futuro sarà una repubblica presidenzialista, molto più accentratrice di quanto finora conosciuto in altri paesi con il medesimo sistema istituzionale (Stati Uniti, Brasile, Sudafrica, Cipro, ecc.). “Il referendum è finito. Il risultato non è legittimo, e questo è un
ContinuaLo avevamo già fatto in occasione del tentato colpo di stato in Turchia l’estate scorsa (link). Ora riproponiamo l’esercizio, ma questa volta sulla Siria. Cinque semplici domande su un paese di cui tutti parlano, ma che in realtà pochi conoscono veramente al
ContinuaI media occidentali, ancora una volta, ci hanno raccontato le elezioni iraniane con tutte quelle forzature funzionali a dipingere un quadretto semplicistico in cui Hassan Rohani sarebbe il progressista e Ebrahim Raisi, suo sfidante, il conservatore. Queste categorie interpretative sono da tempo
ContinuaChiudere la basa militare di Incirlik in Turchia, scacciare gli imperialisti statunitensi dal paese, riconquistare la propria indipendenza nazionale. Unico modo per riportare la pace nella regione. A chiederlo a gran voce al parlamento turco è l’Unione della Gioventù di Turchia (TGB),
ContinuaMentre l’ONU su iniziativa delle potenze occidentali continua a imporre sanzioni economiche e commerciali ai danni della Repubblica Popolare Democratica di Corea, colpevole di non voler cedere sullo sviluppo della propria difesa nazionale, e mentre il presidente statunitense Donald Trump, dopo una
ContinuaI media mainstream italiani stanno dando grande enfasi in queste ore alla storia eroica di Gabriele Del Grande, 35 anni, giornalista mai iscrittosi all’Ordine dei Giornalisti italiano, originario di Lucca. E’ stato fermato in Turchia nella provincia sud-orientale di Hatay, al confine
ContinuaIl nostro portale ha più volte analizzato il separatismo etnico in Siria, arrivando alla conclusione che – nonostante simbolismi e retorica “comunista” – non avesse nulla di progressista e che nel sostenere le organizzazioni curde come PKK, YPG o PYD, la sinistra
ContinuaUn paradosso inquietante attraversa oggi, in maniera crescente, l’identità della sinistra occidentale. Non soltanto l’anti-imperialismo e l’anticolonialismo non rientrano più tra le sue corde, ormai tutte confinate, queste, nello stretto bacino euro-atlantico dei diritti civili. Ma la sua attenzione verso il mondo
ContinuaTutti i media occidentali riportano la notizia di attacchi chimici contro dei bambini. Naturalmente il boia è il presidente socialista siriano Bashar Al-Assad. Le prove però mancano e, anzi, i filmati sono girati dagli integralisti islamici. Ad assicurare che però tutto è
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