Mentre le altre forze politiche rappresentante nel Gran Consiglio ticinese tornano a discutere di ulteriori milioni di risparmi e, verosimilmente, di altri tagli, dopo averne già approvati con il Preventivo 2017 e prima con la cosiddetta manovra di rientro, il Partito Comunista
ContinuaAlla fine di ottobre 2016 la Posta ha dato il via ad un nuovo smantellamento radicale degli uffici postali. È previsto che degli attuali 1300 uffici postali ne vengano chiusi 500-600 entro il 2020. In tutta la Svizzera sono state raccolte migliaia
ContinuaE’ inammissibile che si licenzino dei lavoratori o che si diminuiscono posti di lavoro senza che le autorità politiche locali autorizzino tali misure. Così si è espresso, durante una riunione degli operai dell’industria Kronospan lo scorso 21 marzo, il presidente della Repubblica
ContinuaNella seduta di dicembre del Granconsiglio ticinese tutti i partiti si sono schierati per chiedere alla Confederazione una moratoria nella chiusura degli uffici postali. Naturalmente ne sono felice e ho votato con convinzione tale proposta, ma l’ipocrisia dei partiti borghesi ha raggiunto
ContinuaDa tempo i lavoratori delle Officine di Bellinzona denunciano che il futuro del sito industriale è tutt’altro che sicuro: si tratta di un tema prioritario che dovrebbe occupare tutti i candidati. L’incertezza è dovuta all’atteggiamento delle FFS, che non stanno mantenendo gli
ContinuaDal 1998 al 2014 cinque agenti dell’anti-terrorismo cubano furono incarcerati negli Stati Uniti: la loro “colpa” era quella di aver infiltrato su territorio nordamericano delle organizzazioni criminali di esuli cubani protettete da Washington. La lotta per la loro liberazione impegnò moltissimo sia
Continua“Salari (ti)cinesi” è lo slogan coniato dal sindacato UNIA per lamentarsi dei bassi salari nel Canton Ticino. Uno slogan dal carattere poco internazionalista, lo aveva giudicato in passato il Partito Comunista. E ora uno slogan semplicemente scorretto poiché il salario medio dei
ContinuaLa votazione popolare del prossimo 12 febbraio inerente la Riforma sull’imposizione fiscale delle imprese (RII3) va letta nel contesto delle pressioni internazionali che la Svizzera ha subito dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) che ha lanciato il progetto BEBS
ContinuaIl prossimo 12 febbraio siamo chiamati a votare sul referendum inerente la Riforma sull’imposizione fiscale delle imprese. Una legge iniqua, che non solo svuoterà le casse comunali, ma che è sfavorevole alla maggioranza della popolazione che lavora, così come lo è pure
ContinuaLa recente revisione della Legge sull’orientamento scolastico e sulla formazione professionale e continua (Lorform) arricchisce di un altro elemento il già complesso puzzle delle riforme che stanno investendo la scuola ticinese. L’ampio sostegno del Gran Consiglio, pressoché unanime nell’approvare l’iniziativa parlamentare di Nicola Pini e cofirmatari
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