Il Grup Yorum a Lugano. Turchi e curdi sotto lo stesso tetto.

Invitati dalla comunità alevita ticinese, i musicisti rivoluzionari del Grup Yorum, uno dei più gettonati della sinistra turca, si sono esibiti al Padiglione Conza di Lugano. Unitamente a canzoni popolari, i cantanti hanno intonato la versione in turco dell’inno partigiano “Bella Ciao”. Il Grup Yorum si esibiva con il nastro di San Giorgio appuntato, simbolo della resistenza antifascista del Donbass in Ucraina, dove si erano recati pochi giorni prima.

M. Ay (Partito Comunista)
M. Ay (PC) parla prima del concerto

Presente fra il pubblico al Conza si è riconosciuto il presidente della sezione socialista di Lugano Raoul Ghisletta, interessato allo stand del Fronte Popolare, un’organizzazione marxista-leninista turca, che denunciava le condizioni carcerarie sotto il regime sunnita di Erdogan e vendeva effigi di Guevara, Stalin e Mahir Çayan. Il Fronte Popolare è recentemente balzato agli onori della cronaca per il suo atteggiamento freddo nei confronti della rivolta curda di Kobane in Siria e per la simpatia nei confronti degli attentatori del tribunale di Istanbul. Presenti fra il pubblico vi erano anche esponenti del Partito Repubblicano del Popolo (CHP), principale forza di opposizione socialdemocratica nel parlamento di Ankara, militanti comunisti del Partito Patriottico (Vatan) e del movimento maoista “Partizan”.

Dal palco del Conza, prima del concerto, ha parlato anche Massimiliano Ay, segretario dei comunisti svizzeri e neo-eletto deputato in Granconsiglio a Bellinzona, che in lingua turca ha incitato i presenti a contrastare l’imperialismo, terminando il suo saluto con lo slogan “Birlik, Baris, Kardeslik”, motto con cui ha fatto riferimento alla pace, la fratellanza fra le etnie e l’unità repubblicana, i pilastri della Rivoluzione turca guidata da Mustafa Kemal Atatürk.

Oltre a numerose delegazioni dei centri aleviti di tutta Europa, dall’Italia è arrivato anche un esponente di Rifondazione Comunista Alessio Arena accompagnato da una decina di membri del Partito Comunista della Svizzera Italiana.

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